
LE VALUTAZIONI DELLE COMMESSE ULTRANNUALI: ASPETTI CIVILISTICI E FISCALI
IPSOA - BILANCIO E REDDITO D'IMPRESA N. 2/2019
L’OIC 23, con lo scopo di definire i criteri per la rilevazione, classificazione e valutazione dei lavori in corso su ordinazione nonché le informazioni da presentare nella nota integrativa, ha subito importanti modifiche alla luce delle novità introdotte nell’ordinamento nazionale dal D.Lgs. n. 139 del 2015 e per la necessità di coordinamento con gli altri principi contabili: scopo principale è quello di eliminare ridondanze perpetuatesi nel corso delle precedenti stesure e chiarire ulteriormente l’applicazione concreta dei criteri previsti.
NUOVE OCCASIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO
IPSOA - N. 10 - OTTOBRE 2018
Finalmente si profila uno strumento più concreto e accessibile per affrontare e gestire la crisi di impresa temporanea e reversibile. Lo scopo è quello di conservarne il residuo valore nell’interesse generale.
ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO NELLA LEGGE DELEGA DI RIFORMA
IL SOLE 24 ORE - N. 3 - MARZO 2018
Quale è la sorte dell’impresa, una volta praticata la procedura di allerta, nel caso l’esito non sortisse il risultato atteso assicurando la continuità aziendale e scongiurando il dissesto? La legge delega di riforma del diritto fallimentare regola anche questa fattispecie all’art. 5 (”Accordi di ristrutturazione dei debiti e piani attestati di risanamento”) richiamando espressamente l’esigenza di incentivare gli accessi a queste forme di composizione e alle convenzioni di moratoria. Ciò nella non improbabile previsione che gli interventi per affrontare l’emersione anticipata della crisi non fossero risultati sufficienti a superare le difficoltà. Ovvero, con maggior rischio, qualora non sia stata nemmeno avviata la procedura di allerta, e si intenda affrontare direttamente una situazione debitoria insostenibile.
LA NUOVA PROCEDURA DI ALLERTA NELLA CRISI D'IMPRESA
IL SOLE 24 ORE - N.1 - GENNAIO 2018
La “riforma della disciplina della crisi di impresa e dell’insolvenza” per ora approvata con legge di delega al Governo (L. 19.10.2017 n.155) rappresenta certamente una innovazione di rilevante significato nel quadro delle riforme economiche attese dalla “business community” del Paese e non solo.
Dopo i tentativi introdotti almeno dal 2006 per adeguare il vecchio R.D. 267/1942 comunemente noto come “Legge Fallimentare” al tumultuoso evolversi della realtà economica, alcuni dei quali oggettivamente improcastinabili e in ogni caso asistematici, la riforma ha il merito di muovere da principi generali coerenti con un approccio finalmente organico. Il principio generale uniformatore infatti è finalizzato ad armonizzare la gestione della crisi di impresa e le procedure che conseguono alla insolvenza (Art. 2 della legge Delega 155/2017).
PROCEDURE DI SOVRAINDEBITAMENTO: NOVITA' DELLA L.155/2017
IL SOLE 24 ORE - N. 12 - DICEMBRE 2017
Con la legge del 19 ottobre 2017, n.155, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.254 del 30 ottobre 2017, il Parlamento ha conferito al Governo i poteri necessari per la stesura dei decreti legislativi, finalizzati ad imprimere una profonda rivisitazione del diritto concorsuale, estesa anche alle procedure di sovraindebitamento
Con riferimento a queste ultime i soggetti destinatari sono attualmente imprenditori e consumatori, che non possono accedere alle procedure concorsuali presenti disciplinate nel nostro ordinamento (R.D. 267/1942 e succ. mod.). Se inizialmente erano stati pensati come accordi negoziali validi solo per i creditori che avevano preso parte ed accettato l’accordo, oggi le stesse si presentano come procedimenti più marcatamente concordatari i quali sfociano in un risultato obbligatorio per tutti i creditori al raggiungimento di una maggioranza qualificata di consensi.